Si rende necessaria l’istituzione di un tavolo con gli imprenditori dei settori produttivi industriali e artigianali che operano in zona industriale al fine di riconoscere le esigenze contingenti e di prospettiva, compresa la mancanza di manodopera specializzata e per valutare, nel medio termine, l’opportunità di integrare l’offerta formativa del territorio con nuove specializzazioni. Si proporranno iniziative per condividere esperienze concrete di successo e che hanno portato a benefici sostanziali in termini di aumento della reputazione e della capacità competitiva, di miglioramento delle condizioni di Iavoro e di esaltazione della capacità di relazione col sistema economico e sociale del territorio. Verrà

È con i comuni di quest'area, innanzitutto, che dovranno essere concertate le scelte politiche per lo sviluppo, a partire sostanzialmente da due punti: - l'innovazione tecnologica, scientifica e di processo: questi sono i motori di una crescita economica solida e continua, obiettivi da conseguirsi attraverso progetti pensati e concertati con le associazioni di categoria e con le Università, le cui sedi e poli di ricerca sono (e in futuro lo saranno sempre di più) ben collegati alla città; - la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, quale motore di un settore turistico sempre più diffuso, a partire da una tutela

Monselice è luogo di connessione tra Padova e la pianura che si stende fino al fiume Adige, grazie alla presenza del casello dell'Autostrada Padova-Bologna, della stazione ferroviaria, delle strade statali n. 16 e Regionale 10. Un crocevia di comunicazioni che impegna Monselice ad esercitare un ruolo primario nell'area della Bassa Padovana attraverso un vero progetto politico che sia innovativo e del tutto adeguato ad un contesto di riferimento così ampio. Le valutazioni, le programmazioni, le decisioni per lo sviluppo di Monselice hanno un senso soltanto se riferite all'intera area dove, oltre al ruolo di questa città, vanno considerati quelli di