Collaborazione comuni
È con i comuni di quest’area, innanzitutto, che dovranno essere concertate le scelte politiche per lo sviluppo, a partire sostanzialmente da due punti:
– l’innovazione tecnologica, scientifica e di processo: questi sono i motori di una crescita economica solida e continua, obiettivi da conseguirsi attraverso progetti pensati e concertati con le associazioni di categoria e con le Università, le cui sedi e poli di ricerca sono (e in futuro lo saranno sempre di più) ben collegati alla città;
– la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, quale motore di un settore turistico sempre più diffuso, a partire da una tutela del patrimonio esistente che diventi di tipo dinamico ovvero volta alla fruibilità dei beni stessi e da una molteplicità di progetti.
La competizione internazionale, con la quale la nostra regione tutti i giorni fa i conti, impone radicali cambiamenti anche alla struttura delle Amministrazioni Comunali. La possibilità di ottenere ascolto e di saper proporre/imporre ai tavoli regionali e nazionali le nostre urgenze dipende dalla forza della nostra
rappresentanza, che è maggiore se frutto di una unità di intenti con i Comuni contermini.
ln questa prospettiva sovra comunale si potrà e si dovrà, con l’aiuto delle categorie economiche, fare una riflessione sulle vocazioni del territorio, in modo da orientare politiche mirate con la Regione e le Università.
Si dovranno scegliere insieme i settori della produzione artigianale e industriale da riqualificare, fare un programma quadro per il rilancio del turismo e dell’agricoltura locale, pensare al ruolo del settore commerciale della piccola, media e grande distribuzione e capire come organizzare il settore dei servizi.
Monselice collaborerà con i comuni della Bassa padovana attraverso lo strumento dell’Intesa Programmatica d’Area, con l’obiettivo di creare un’Agenzia di Sviluppo Locale per attrarre fondi europei per progetti a favore delle amministrazioni locali, delle imprese e dei cittadini.
In quest’ottica si colloca l’obiettivo di rendere Monselice attrattiva per chiunque voglia investire in lavoro di qualità, in creatività, in innovazione e in sostenibilità e contemporaneamente quello di operare per il riordino funzionale ed estetico delle aree produttive esistenti, per favorire la ricollocazione delle attività svolte in zona impropria, per implementare le reti tecnologiche, in particolare la fibra ottica, per dotare la zona industriale di aree di parcheggio e servizi adeguati alle nuove esigenze.
L’amministrazione comunale insieme con le associazioni sindacali e di categoria nonché con gli imprenditori disponibili suggerirà per ciascun ambito e/o settore le opportunità offerte dalle normative in divenire (regionali, nazionali ed europee) sia per l’utilizzo di risorse finanziarie sia per attività formative.