MONSELICE CITTA’ RINNOVABILE E SOSTENIBILE
VERDE PUBBLICO – CURA E MANUTENZIONE
– manutenzione sistematica del verde pubblico in tutto il territorio comunale, con potature che rispettino le migliori procedure per la salute delle piante, e sfalcio dell’erba anche con la collaborazione dei residenti disponibili;
– ampliare e riordinare le aree verdi nei quartieri del centro e delle frazioni e applicare la legge 113/92, che prevede la piantumazione di un albero per ogni nuovo bambino nato da effettuarsi nell’ambito della Festa degli Alberi e ovunque possibile procedere all’incremento del patrimonio arboreo per favorire la diminuzione della temperatura al suolo nelle zone urbanizzate.
G.A.S. – GRUPPO D’ACQUISTO SOLIDALE PER ENERGIE RINNOVABILI
– verrà favorita la creazione di un gruppo di acquisto di pannelli fotovoltaici, sistemi di accumulo e mezzi elettrici per rendere tali acquisti più convenienti per i cittadini di Monselice.
P.E.C. – PIANO ENERGETICO COMUNALE
– redigere il Piano Energetico Comunale (PEC)
INTERRAMENTO CAVI ENEL
applicazione del Protocollo d’intesa sottoscritto da ENEL, Regione, Provincia e Comuni di Monselice, Este e Baone
Programma elettorale
VERDE PUBBLICO – CURA E MANUTENZIONE
Le nostre proposte:
– attuazione dell’art. 19 del Piano Ambientale del Parco Colli, che considera le Cementerie attività incompatibili con le caratteristiche del Parco, per arrivare alla scadenza naturale dell’AIA (Autorizzazione
Integrata Ambientale) nel 2029, avendo concertato azioni volte alla salvaguardia e ricollocazione dei lavoratori;
– no all’utilizzo del CSS (Combustibile Derivato da rifiuti solidi urbani): contrarietà, dissenso e opposizione a tutti i tentativi di introdurre/ utilizzare il CSS nel Cementificio e/o in altri impianti nell’ambito del territorio comunale;
– mantenimento della Commissione Cementeria per l’applicazione immediata dell’art. 19 del Piano Ambientale del Parco Colli, che dichiara la Cementeria come attività incompatibile con il Parco;
– riconversione dell’area ex stabilimento ITALCEMENTI finalizzata allo smantellamento di buona parte delle strutture edilizie esistenti, mantenendone solo alcune come esempi di archeologia industriale, purché non impattanti in maniera significativa sul paesaggio circostante, riconvertendole ad altri usi compatibili con le
norme del Piano Ambientale dei Colli Euganei. Come già esposto in precedenza, previo accordo pubblico privato, si potrebbero realizzare una palestra artificiale di arrampicata sportiva e altri servizi utili ai
frequentatori anche dell’area verde contigua all’ex area produttiva, nella quale potrebbero trovare spazio campi da calcio per corrispondere alle esigenze delle società sportive, un percorso vita, un maneggio, un’area
giochi.